Tornado sul Sole
La corona, lo strato più esterno dell’atmosfera solare, è avvolta da un mistero: la sua temperatura è circa 300 volte più alta di quella della superficie della stella.
L’enigma del riscaldamento coronale, attanaglia da decenni gli astrofisici e recentemente è stata proposta una soluzione da un team di ricercatori dell’Università di Oslo.
Confrontando le immagini del satellite NASA Solar Dynamics Observer con quelle del telescopio solare svedese, i ricercatori hanno individuato dei flussi vorticosi nell’atmosfera del Sole. La presenza di vortici nella fotosfera non è una novità, poiché se ne conosce la causa, ovvero i moti convettivi del plasma all’interno della stella. La novità è, invece, rappresentata dal fatto che, per la prima volta, viene osservata la controparte coronale dei vortici fotosferici. La struttura ricorda un tornado terrestre, ma la causa non dipende da differenze di temperatura e umidità, bensì dall’interazione tra plasma e campo magnetico.
Tornado sul Sole.
Accelerato lungo le linee del campo magnetico, il plasma risale l’atmosfera solare in una traiettoria spiraleggiante, scaldandosi.
Si tratta delle prime osservazioni dirette del trasferimento di energia dalla fotosfera alla corona. Gli studiosi stimano che 10000 vortici, con diametro di migliaia di chilometri alla base, percorrano l’atmosfera del Sole in ogni istante.
