NUOVE IPOTESI SU STONEHENGE
Gli archeologi tentano da secoli di capire quale fosse la funzione di Stonehenge, da antichissimo luogo di culto per la celebrazione di riti religiosi a grande osservatorio astronomico per la scansione temporale.
Finora le interpretazioni si sono, comunque, concentrate sul grande cerchio megalitico, ma recenti scoperte rivelano che Stonehenge non è mai stata una struttura isolata. Sembra, invece, che si trattasse del punto centrale di un complesso rituale molto più ampio, una scoperta che ha stimolato nuove teorie sulla vera funzione del monumento.
L’analisi dei resti di un giovane uomo ritrovati vicino a Stonehenge sembra indicare che il defunto provenisse dal Mediterraneo e che fosse morto a causa di un’infezione ossea contratta a seguito di una ferita ad un ginocchio.
Questo ragazzo aveva forse viaggiato fino all’Inghilterra in cerca di una cura, o di un sollievo dal dolore? Molti degli scavi effettuati nelle tombe adiacenti a Stonehenge, hanno riportato alla luce innumerevoli altri resti di individui con ferite gravi. Quindi, una delle ipotesi più plausibili, la cosiddetta ipotesi “Lourdes”, è che molti visitatori – pellegrini si recassero a Stonehenge nella speranza di una guarigione.
La teoria Lourdes, come tutte le teorie su Stonehenge, ha sollevato molte critiche e obiezioni, e la funzione di questo ampio complesso rituale continua a rimanere in gran parte sconosciuta.
Nuove ipotesi si Stonehenge
