LE VIE DEL POLONIO FINO AL TABACCO
Le piante di tabacco accumulano piccole concentrazioni di Polonio 210, un isotopo radioattivo che è prodotto soprattutto dalla radioattività naturale dei fertilizzanti. Infatti, il Polonio 210 è uno dei numerosi prodotti del decadimento dell’Uranio. L’Uranio è naturalmente presente nel terreno, ma si trova in concentrazioni maggiori nelle rocce fosfatiche da cui si ricavano i fertilizzanti, a loro volta assorbiti dalle piante del tabacco attraverso l’apparato fogliare e radicale.
I fumatori inalano Polonio, che si fissa nei polmoni e che, assieme ad altri agenti cancerogeni del fumo di sigarette, amplifica i propri effetti dannosi.
Ogni anno in tutto il mondo 1,3 milioni di persone muoiono di tumore ai polmoni, il 90% di questi a causa del fumo.
Da decenni l’industria del tabacco conosce le procedure per eliminare quasi tutto il Polonio dal fumo di sigaretta, ma non ha fatto nulla, poiché ogni intervento è apparso economicamente svantaggioso.
Oggi, tuttavia, la Food and Drug Administration, che si occupa della salute dei consumatori, ha l’autorità per regolamentare il tabacco e potrebbe costringere i produttori ad adottare quelle combinazioni di misure capaci di eliminare il Polonio 210 dal fumo di sigaretta.