Alpi fantasma al polo Sud
A quattro Km di profondità, sotto i ghiacci dell’Antartide, un continente divenuto un enorme laboratorio scientifico internazionale, si erge una catena montuosa, maestosa e invisibile.
Il profilo olografico delle montagne è stato ricostruito tramite impulsi radar lanciati al suolo mediante ricognizioni aeree, che hanno permesso di disegnare sotto la spessa coltre gelata una catena montuosa simile alle Alpi: i monti Gamburtsev. Alcune vette raggiungono i 3000 mt e l’intera catena si estende oltre gli 800 Km.
Il progetto di ricerca, guidato dal British Antarctic Survey, coinvolge 60 scienziati di varie nazioni, tra cui europei, cinesi, americani e giapponesi.
Le Alpi fantasma antartiche, la cui esistenza era già stata ipotizzata da geologi russi mezzo secolo fa, si sono formate al tempo dei dinosauri, tra 250 e 100 milioni di anni fa, quando, in seguito alla frammentazione del supercontinente Gondwana, l’Antartide migrò dalle zone temperate verso il Polo Sud.
Polo Sud
