Draconidi
Per la rara e spettacolare occasione, l’osservatorio di fisica Astronomica “Lazzaro Spallanzani” dedica, l’apertura al pubblico nella serata di Sabato 8 Ottobre alle Draconidi. Sarà per molti un ultima occasione di poter esprimere un desiderio come nelle più romantiche notti di San Lorenzo.
Pioggia di meteoriti
Occasione più unica che rara, a Ottobre si presenterà lo spettacolare fenomeno meteoritico delle Draconidi. Ogni anno si ripropone, ma quest’anno, secondo le previsioni, sarà il più cospicuo dell’ultimo quarto di secolo.
Gli sciami noti a tutti sono quelli delle Perseidi, che si manifestano la notte di San Lorenzo il 12 Agosto, e delle Leonidi che si osservano a Novembre, ma pochi sono a conoscenza anche di questo sciame a metà Ottobre. Se negli anni passati era uno spettacolo riservato ai professionisti, quest’anno, invece, sarà di particolare intensità e quindi adatto ad un vasto pubblico.
La prima osservazione della cometa, origine delle Draconidi, risale al 20 Dicembre 1900 ad opera di Michel Giacobini. In quella occasione rimase visibile solo per un paio di mesi. Si aspettava un suo ritorno per il 1907, ma solo il 23 Ottobre 1913 l’astronomo tedesco Ernst Zinner, per caso, la rivide. Da quel momento fu classificata 21P/Giacobini-Zinner proprio in onore dei suoi scopritori.
La particolare orbita di questa cometa interseca la traiettoria della terra e quindi ogni anno la terra attraversa parte della coda della cometa stessa. I residui della coda della cometa, entrando nella nostra atmosfera, propongono ogni anno anche a Ottobre lo spettacolo delle stelle cadenti.
Il fatto che ogni 6 anni la cometa si riavvicini al Sole per raccogliere nuovo materiale che poi viene rilasciato nel suo cammino, rende più intenso lo sciame. L’8 ottobre 2011 la terra passerà nella scia che la cometa ha prodotto in occasione dei passaggi vicino al sole dal 1887 al 1926. E’ proprio questa coincidenza a rendere particolarmente rara la bellezza dell’evento di quest’anno. Le previsioni degli esperti dicono che ci sarà una abbondante caduta di meteoriti sulla terra paragonabile a quella del 1933 in cui si registrarono circa 20′000 stelle cadenti.
Fonte: Coelum (n°151 anno 2011)
