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Energia oscura

Un team internazionali di astronomi ha compiuto un importante passo avanti nella ricerca dell’energia oscura sfruttando le lenti gravitazionali. L’energia oscura è un fenomeno ancora misterioso che ha il potere di accelerare l’espansione dell’universo. Questo fenomeno sembra manifestarsi come una forza opposta a quella gravitazionale.

La notizia appare sulla rivista Science del 20 agosto 2010.

La materia normale come quella contenuta in stelle pianeti e nebulose, è solo una piccola parte di ciò che contiene l’universo. La materia oscura, non visibile, può essere rilevata dagli effetti gravitazionali. A sua volta, l’energia oscura, che permea tutto l’universo, esercita una pressione che spinge l’universo stesso a una espansione ad un incremento sempre maggiore.

Come si può intuire, una delle sfide della cosmologia moderna è capire la natura di questa energia oscura.. Dal 1998, anno della sua scoperta, l’energia oscura è stata studiata per capirne le caratteristiche. Questo lavoro è un modo completamente nuovo di studiarne le proprietà.

Eric Jullo, autore di Science dice: “L’energia oscura è caratterizzata del rapporto tra pressione e la sua densità: ciò è conosciuto come equazione di stato. Il nostro obiettivo è di cercare di quantificare questo rapporto. Ci porterà alla comprensione delle proprietà dell’energia oscura e di come ha influenza e come sta influenzando l’evoluzione dell’universo.”.

Studiando le proprietà della lente gravitazionale (fenomeno previsto dalla relatività generale di Eistein) del cluster di galassie Abell 1689, gli scienziati sono in grado di misurare come la forma del reticolo spazio-tempo viene modificato dall’energia oscura.

E’ stato possibile studiare la distorsione indotta dalla lente gravitazionale, grazie ai grandi telescopi terresti come l’ESO Very Large Telescope e Keck. Ovviamente gli effetti della lente dipendono dalla massa della lente e le distanze tra noi, la lente e l’oggetto posto dietro ad essa, come spiega il prof. Priyamvada coautore dell’articolo. Se si conoscono con precisione le caratteristiche della lente e dell’immagine che si ottiene, è possibile capire quale percorso ha fatto la luce per raggiungerci. Dalla distorsione dei raggi luminosi si riesce a capire la geometria dello spazio attraversato dai raggi stessi dato che lo spazio viene modificato dalla pressione dell’energia oscura. Questo significa che la distorsione dell’immagine è strettamente legata all’energia oscura, così come pure la lente stessa.

Allora perchè la geometria è una punto così fondamentale?

Lo geometria, il contenuto e il destino dell’universo, sono tutti strettamente legati, tanto che conoscendo uno dei due, si può dedurre il terzo. Abbiamo una conoscenza buona del contenuto in termini di massa-energia, se riusciamo ad ottenere una conoscenza altrettanto buona sulla sua geometria, saremo in grado i capire il futuro dell’universo.

La novità di questo risultato è il metodo con il quale ci si è arrivati perchè è  un metodo completamente nuovo per raccogliere energia dell’energia oscura. Nonostante abbia richiesto meticolosi anni di sviluppo specializzato dei modelli matematici e precise mappe della materia, promette grandi passi avanti per il futuro.

Affiancando i risultati così ottenuti a quelli più tradizionali, siamo, e saremo, in grado di elaborare conclusioni con una precisione mai raggiunta prima.

Fonte: Web.

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