AVVENTURE DI UN DELFINO
Un delfino chiamato Winter perde la coda in una trappola per granchi … e gli scienziati gliene costruiscono una nuova
Nel dicembre del 2006, una femmina di tursiope, aveva solo qualche mese e nuotava con la madre nella Laguna Mosquito, lungo la costa atlantica della Florida centrale. In qualche modo la sua coda rimase impigliata in una trappola per granchi; un pescatore la vide dibattersi e chiamò una squadra di soccorso. Il piccolo delfino arrivò all’acquario marino di Clearwater in cattive condizioni: esausta, disidratata, con numerosi tagli e abrasioni. Riusciva a malapena a nuotare, gli addestratori che stavano nella vasca con lei dovevano sostenerne il corpicino nell’acqua. Nessuno sapeva se ce l’avrebbe fatta a superare la notte, ma Winter era una combattente e riuscì a sopravvivere la prima e anche la seconda notte.
Senza la sua coda, che dovettero amputare, Winter era costretta a nuotare muovendo il corpo a destra e a sinistra, come i pesci, il che le provocava danni alla colonna vertebrale. Fu così che due protesisti accettarono la sfida di costruirle una nuova coda, una cosa mai fatta prima, e durante questo processo hanno inventato un nuovo tipo di gel, un materiale che aderisce alla pelle molto meglio delle consuete imbottiture.
Oggi la protesi caudale permette a Winter di nuotare in modo corretto, inoltre le imbottiture a base di gel dei delfini aiutano atleti umani che hanno subito invalidanti amputazioni.