Joanna Aizenberg, laureata in chimica all’Università di Mosca nel 1991, si è lasciata alle spalle l’aperto sessismo e antisemitismo del mondo accademico russo per intraprendere una brillante carriera in Occidente. Oggi, all’età di 52 anni, dirige brillantemente il laboratorio di ingegneria biomedica presso la Harvard University. L’originalità e la lungimiranza del suo lavoro consistono nel trarre ispirazione dagli adattamenti della natura per progettare nuovi tipi di materiali e nuovi congegni capaci di cambiare qualcosa nel mondo.

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